TALENTO ITALIANO – Lavaigienico Sapio, 50 anni vissuti con impegno ed eleganza

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Un libro, reso magnifico dalle immagini di Alessandro Lanciato e dal testo di Fiorenzo Marino, celebra il traguardo del mezzo secolo tagliato da questo negozio di Succivo, nel Casertano. Laboratorio dove il titolare Mariano Sapio, artigiano appassionatamente dedito al proprio lavoro, ha saputo inventare e brevettare Saritex, premiatissimo trattamento per i capi colpiti dagli effetti

 

Se un lavandaio è elegante, state certi che i suoi clienti saranno sempre serviti come autentici “signori”. Semplicemente perché a un così esemplare artigiano della pulitintoria verrà naturale riconsegnare ai proprietari camicie e pantaloni non solo lavati e stirati alla perfezione, ma anche da indossare, se fosse il caso, per essere ricevuti dalla regina Elisabetta, che potrebbe solo ammirare quei colletti splendenti, quelle pieghe inappuntabili, quei polsini lievemente rigonfi.

L’unico “segreto” del lavandaio Mariano Sapio, per gli amici Mario, nato ad Atella di Napoli il 7 marzo 1946, si chiama dunque eleganza. Che, ricevuta in dote da madre natura, in gioventù ha saputo coltivare nel più virtuoso dei modi: prima frequentando con appassionata dedizione mercatini vintage come quello di Ercolano, bazzicato anche dai costumisti di Cinecittà, e poi aprendo la Lavaigienico Sapio, inaugurata il 15 ottobre 1968 nella sede dove tuttora si trova, a Succivo, in provincia di Caserta.

Gentiluomo “integrale”, nei modi ancor prima che nell’abbigliamento, Mariano Sapio ha festeggiato da par suo il 50° anniversario di questo straordinario negozio-laboratorio, all’epoca avviato assieme alla mamma Caterina, al papà Antonio e alle sorelle Mariolina e Concetta. Al mezzo secolo che porta alla gestione attuale, condivisa con la moglie Michela e le figlie Caterina e Rosa, oltre che un’immancabile, magnifica festa, è stato dedicato un libro, manco a dirlo, di elegantissima fattura, edito da Il Ponte/Etrarte, e curato dallo Studio Di Vilio.

Introdotto allo sfoglio dal primo piano del volto di Sapio, tagliato a metà per accentuare in un solo occhio l’intensità dello sguardo, il lettore rivivrà cinquant’anni di storia attraverso le foto con cui Alessandro Lanciato valorizza l’artigianalità del personaggio. Risultato colto alternando immagini di bottega familiare a particolari che danno conto del lavoro quotidiano, fermato nel gesto di una mano, nell’opacità di un oblò di lavatrice, negli ultimi ritocchi a uno scintillante “lungo” da sera.

A tanto pregio iconografico fa da degno contrappunto il racconto di mezzo secolo di impresa, affidato alla penna di Fiorenzo Marino. Il quale, oltre a segnalarsi come narratore votato alla cattura di umori e colori d’ambiente, fa aggio sul non secondario privilegio di essere amico di lunga data di Mariano Sapio, per gli intimi Mario. Ne consegue la felice scelta degli episodi con cui Marino tratteggia l’identikit del protagonista, il quale si conferma così elegante da non soffermarsi alla sola, virtuosa crescita della sua Lavaigienico, per realizzarsi anche al servizio del settore, e della comunità, in cui opera. Di questo ci parla innanzitutto il premiatissimo marchio Saritex, elaborato e brevettato per il trattamento di tessuti, naturali e sintetici, deteriorati dai più vari effetti inquinanti a cui sono esposti: smog, piogge acide, radiazioni solari, alterazioni atmosferiche.

A stagliarsi è una sensibilità per i temi sociali che si ritrova anche nell’impegno profuso da Mariano Sapio per la propria categoria, come dirigente locale e nazionale della CNA, la Confederazione nazionale dell’artigianato. Il cui direttore provinciale di Caserta, Francesco Geremia, firma la prefazione di un libro da raccomandare a quanti credono che il lavoro migliori l’umanità. A patto di svolgerlo con onestà, impegno e qualche cenno di eleganza.

 

Foto di/Photo by Alessandro Lanciato

di Stefano Ferrio

Rivista Detergo Gennaio 2019