TALENTO ITALIANO — “Informo, investo, mi aggiorno” È la formula qualità della Pulicenter

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Comunicazione costante con la clientela, completa dotazione tecnologica, capacità di leggere in tempo reale le trasformazioni del mercato. Sono gli assi nella manica dell’azienda della famiglia Maule, divenuta in mezzo secolo lavanderia artigiana di indiscussa eccellenza a Trento

 

Comunicare, investire, aggiornarsi. Sono i tre verbi in cui concretamente si realizza la qualità di un servizio altamente professionale.
Lo si apprende ragionando sul mezzo secolo di storia di Pulicenter Maule, lavanderia artigiana che opera in due negozi nelle immediate vicinanze del centro storico di Trento.

Andiamo con ordine, giovandoci della testimonianza di Andrea Maule, dal 2007 titolare dell’azienda di famiglia, aperta da suo padre Giuseppe nel 1967.
Comunicare – “Al giorno d’oggi – spiega Andrea Maule – è un esercizio che va praticato quotidianamente, relazionandosi con una clientela profondamente cambiata.
Da famiglie e single non arrivano più i sacconi settimanali, pieni di roba da lavare senza alcun problema specifico. Oggi il cliente si presenta in negozio con molta più discontinuità, solitamente mosso dall’esigenza di pulire singoli capi, per i quali occorre essere preparati a trattare tessuti sintetici, pieni di cerniere e accessori, che impongono accortezze di trattamento molto rigorose”.
Si staglia quindi la figura del pulitintore-consulente, meglio se pronto a prevenire i problemi, o a evidenziare certi particolari. Come la sgualcitura di una camicetta di seta appena portata a lavare. “Se non lo avessimo fatto notare – precisa Andrea Maule – si correva il rischio che poi quel difetto fosse attribuito a un lavaggio eseguito in modo superficiale.
Sempre in tema di chiarezza, è importante che il cliente sappia cosa indica l’etichetta applicata al suo capo, fondamentale per comprendere tempi, modi e rischi legati al lavaggio, dato che ogni etichetta riporta quei simboli i base a cui chiarire quale procedura adottare  e quali temperature rispettare”.
Investire – Dovendo misurarsi con un mercato così ampio e differenziato, la Pulicenter Maule è attrezzata per fornire al meglio lavaggio a secco, lavaggio ad acqua tradizionale, lavaggio ad acqua noto come  wet cleaning, servizi professionali per tappezzieri e commercianti, lavaggio di tappeti in piano. “Tutti servizi che eseguiamo in proprio, senza affidare nulla a terzi” specifica Andrea Maule. Ciò comporta la capacità di dotarsi di macchine in grado di coprire tutta la domanda che arriva da una clientela molto differenziata. “È esemplare in tal senso l’acquisto che abbiamo fatto anni fa di una macchina come la Catinet, fornitaci da Lavasecco 1 Ora – racconta il titolare – rivelatasi indispensabile per il lavaggio in piano dei tappeti, servizio sempre più richiesto, nonché qualificante”.
Come è importante, aggiungiamo noi, tenere salva la natura “artigiana” dell’attività, aspetto per il quale risulta necessario offrire quel valore oggi impagabile che si chiama manualità. “Perché niente compete con le nostre mani quando si tratta di sistemare la piega per lo stiro, o battere come si deve la piuma perché si gonfi al punto giusto” conferma Andrea Maule, che per questo tipo di funzioni può contare sugli apporti di sua madre, Franca, e di una lavorante, Fiorella.
Aggiornarsi – “È lampante che la qualità si garantisce a un certo prezzo, congruo quanto coerente con lo sforzo prodotto dall’azienda – chiarisce Andrea Maule – diversamente non si rivolgerebbe a Pulicenter anche una clientela medio-alta che ha precise esigenze”. Per soddisfarle conta in modo essenziale un permanente aggiornamento. Che significa avere eliminato la pulizia dell’abbigliamento in pelle non appena suggerito dal mercato, ma anche dotarsi del know how indispensabile alla pulitura di capi oggi diffusissimi come i parka, giacconi idrorepellenti imbottiti di pelliccia.
Tutti i capi che fanno il loro ingresso nei laboratori Pulicenter per il lavaggio a secco fanno testo le etichette prima citate dal titolare. Quando compare la lettera P andranno trattati con percloro etilene, mentre la lettera F raccomanda l’uso di solventi a idrocarburi alifatici.
Informando, investendo e aggiornandosi, la Pulicenter Maule oggi beneficia dell’indubbia ripresa che caratterizza anche il settore delle lavanderie artigiane. “Cresciamo in un mercato dove, con la crisi, è sparita anche tanta concorrenza” commenta Andrea Maule. Ma questa, si sa, è oggi la via obbligata della qualità. •

di Stefano Ferrio

Detergo Rivista – Gennaio 2018