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So.Ve.La, la storia del Polesine raccontata in lavanderia

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Quarant’anni di impresa radicata nel territorio hanno permesso alla famiglia Negri di leggere e, all’occorrenza, “anticipare i tempi”. Attraverso servizi via via concretizzatisi in consegna a domicilio, negozi monoprezzo, forniture alla ristorazione e contratti con le case di riposo

di Stefano Ferrio

E’ bello pensare che, nel Polesine di un’azienda come So.Ve.La., gli ospiti delle case di riposo di Castelmassa, Fratta Maggiore e Villadose, siano  periodicamente serviti di biancheria pulita dai mezzi della stessa ditta dove quarant’anni fa portavano a lavare i vestiti e le coperte del proprio guardaroba. A dimostrazione del fatto che dove esiste una reale cultura di impresa, questa è in grado di ispirare trasformazioni sempre sintonizzate con il mutare dei tempi. Non importa se tramite un biglietto con il timbro “pagato” impresso sopra, o un quasi invisibile “chip” collocato al posto giusto.

Panoramica_entrataD’altra parte, la storia è proprio questa, e va dalle gloriose “pulilampo” degli anni ’70, aperte nelle piazze di ogni paese italiano, ai raffinati sistemi elettronici di identificazione dei capi, utilizzati oggi in lavanderia. Da un’epoca in cui “secco” e “acqua” erano mondi rigidamente separati, a un presente in cui tendono a coesistere all’interno di aziende sempre più duttili e tecnologicamente avanzate.

Se un brillante studente universitario di economia, interessato ai concreti cambiamenti di questo Paese, focalizzasse la propria attenzione sulle vicende della lavanderia in Italia, questi ultimi 40 anni di grandi e piccole rivoluzioni sono tutti raccontati all’interno della So.Ve.La., acronimo che sta per Società Veneta Lavanderie, la cui sede si trova al civico 341 di via Calto, in comune di Ceneselli, provincia di Rovigo.

dettaglio_assemblaggio_5018A questo ipotetico studente, animato dalle migliori intenzioni, va anche ricordata la particolare “location” in cui si trova lo stabilimento di So.Ve.La, ovvero nel cuore di quel Polesine che fa della terra rodigina una sorta di scrigno ricco di tesori acquei, racchiuso fra i corsi dei due più grandi fiumi italiani, il Po e l’Adige. Acqua che scorre, fertilizza e produce energia, così come saggiamente rammentato nella home page del sito di So.Ve.La., tanto per far subito capire quanto questa storia sia radicata in una cultura economica fondata sulle primarie risorse della terra.

hotel-president-prague-restaurant-vltava-019E’ un dato di fatto da sempre ben noto a quel Mauro Negri che, all’inizio degli anni ’70, apre a Ceneselli il suo negozio di pulitura a secco. Da subito si chiariscono le caratteristiche vincenti dell’impresa, a cominciare da una presenza sul territorio che significa soprattutto conoscenza dei bisogni di chi lo abita. Tanto che alla lavanderia del signor Negri iniziano subito a fare riferimento gli abitanti di un’ampia fetta di Polesine, racchiusa in quella sessantina di chilometri quadrati dove i furgoncini aziendali ritirano la biancheria sporca e recapitano quella pulita. Una filosofia di servizio che negli anni ’80 e ’90 trova straordinaria applicazione in una città importante come Bologna, dove Negri apre sei “negozi monoprezzo”, di cui due attrezzati con macchine e quattro funzionanti come semplici recapiti. Una piccola, quanto efficiente “catena commerciale” successivamente ceduta con successo.

assemblaggio_5014Dinamismo e capacità di lettura dei tempi continuano a costituire gli assi nella manica di So.Ve.La., che nel corso degli ultimi vent’anni ha progressivamente spostato gli obbiettivi della propria espansione di impresa. Prima offrendo la qualità del suo servizio alle aziende di ristorazione del territorio, dove attualmente sono circa un’ottantina gli esercizi puntualmente riforniti di tovagliato lavato a regola d’arte. E poi, cosa degli ultimi due anni, investendo nel servizio per le case di riposo. Mossa vincente, basata sulle garanzie offerte dal proprio marchio, nonché su una qualità di servizio quanto mai evoluta, puntata su una “gestione del guardaroba” che, tradotta in termini concreti, significa innanzitutto un prezzo standard, forfettario, uguale per ogni singolo ospite, concordato con la struttura che lo accoglie. Attorno a questo semplice principio ispiratore ruota un’organizzazione  basata su codici a barre indispensabili per comunicare agli operatori il tipo di lavaggio richiesto per ogni singolo capo di biancheria. Seguono eventuali servizi di stiratura e riparazione puntualmente memorizzati nel chip di ogni singolo capo.

Questo è il presente, ma non certo il punto d’arrivo di So.Ve.La., la cui filosofia di impresa familiare è stata puntualmente trasmessa da Mauro Negri, e dalla moglie Ornella Viola, al figlio Federico, oggi impegnato a rinnovare il prestigio e l’affidabilità di un marchio costantemente aggiornato ai bisogni dei tempi. Tanto che ormai la produzione di biancheria pulita si divide in parti uguali fra procedimento ad acqua e a secco. Grazie a una completezza di macchine e di servizi che fanno di So.Ve.La un marchio ormai “storico”.