Indotto potente e in costante, “competitivo” sviluppo, quello delle lavanderie industriali, che dal 19 al 22 ottobre prossimi, alla Fiera di Milano-Rho, condivideranno con le lavanderie di tipo artigianale-commerciale i riflettori di EXPOdetergo International 2018.
In un report redatto a fine 2017 dal dipartimento di in Secondo una ricerca del Politecnico di Milano vale oltre millecento milioni solo l’indotto italiano. Stimolate da un dato del genere, le aziende fornitrici si presenteranno in fiera puntando sulla competitività di macchine e prodotti in grado di rendere più semplice la manutenzione, assicurare una gestione costante dei processi, automatizzare decisive fasi di lavorazione
Indotto potente e in costante, “competitivo” sviluppo, quello delle lavanderie industriali, che dal 19 al 22 ottobre prossimi, alla Fiera di Milano-Rho, condivideranno
con le lavanderie di tipo artigianale-commerciale i riflettori di EXPOdetergo International 2018.
In un report redatto a fine 2017 dal dipartimento di in ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, solo per l’Italia si parla di circa 800 imprese, divise fra i due settori del sanitario-assistenziale, che fattura 630 milioni di euro all’anno, e del turistico-alberghiero, attestato invece sui 500 milioni annui.
Il riferimento è quindi a un mercato nazionale da oltre un miliardo e cento milioni di euro annui, inserito in un trend di settore che, dopo avere resistito saldamente ai venti della crisi economica scoppiata nel 2008, in tutto il mondo cavalca ora la ripresa grazie a solide relazioni con una clientela pubblica e privata interessata a una crescente domanda di manutenzione industriale del tessile.
Ne conseguono attese importanti per cosa la ribalta di EXPOdetergo International rivelerà a proposito di temi portanti di questo settore, come il risparmio energetico, la gestione digitalizzata dei carichi di lavoro, la compatibilità ambientale, nonché la cernita, il flusso e la distribuzione dei capi prima sporchi e poi lavati. Ecco, in questo reportage di Detergo, preziose anticipazioni di quanto vedremo a Milano fra otto mesi.
“Automazione, riduzione dei costi di manodopera e abbattimento dei consumi energetici sono assi portanti per l’economia di una lavanderia industriale” confermano alla Pony di Inzago (Milano), azienda produttrice di macchine per lo stiro, di cui è presidente Paolo Fumagalli. “Come si vedrà a EXPOdetergo, la gamma PONY, destinata a questo indotto spazia infatti dai topper pneumatici con tensionamento laterale del bacino, modello MPT/DL, per lo stiro di tutte le tipologie di pantaloni, fino ai manichini per lo stiro specifico di camicie, come i modelli Angel 2.0 per stiro pressato, ed Eagle 2.0 per stiro soffiato. Gioiello di automazione PONY è la nuova DB36, il manichino doppio pressato rotativo, la cui produzione può arrivare fino a 100 camicie /ora”.
“A EXPOdetergo arriveranno da tutto il mondo imprenditori e manager che cercano fornitori di macchine d’eccellenza in grado di proporsi come partner e
consulenti in servizio permanente delle loro lavanderie industriali”. Detto da Luciano Miotto, amministratore delegato della trevigiana Imesa, che a Cessalto produce macchine per lavanderia. “In tal senso – continua Miotto – Imesa si produce in una costante evoluzione del concetto di manutenzione. Come a Milano si vedrà molto bene, la soluzione Imesa si chiama Internet of Things, ovvero macchine che, tramite la tecnologia universale del touch screen, dialogano in modo permanente con il service aziendale non solo per l’assistenza tecnica, ma anche per la fornitura di dati e informazioni relative a cicli di lavoro, utilizzo dei detergenti, standard di produttività”. “Tutto ciò in contesti sempre più ampi e articolati – conclude Miotto – come dimostrato dal fatto che Imesa farà debuttare a EXPOdetergo 2018 le sue nuove lavatrici da 27 e 32 chili, destinate soprattutto a piccole strutture di accoglienza”.
Sui bisogni primari del cliente, e sulla tecnologia necessaria per realizzarli, si torna anche con Claudio Montanari, titolare della Montanari che a Modena
produce sistemi di trasporto per lavanderie industriali.
“Soffermiamoci pure sulle due fasi salienti di un sistema di trasporto, ovvero l’ingresso dei capi sporchi e l’uscita dei capi puliti – argomenta Montanari. – Ecco,
la nostra azienda sa di poter essere altamente competitiva in una ribalta come EXPOdetergo International, a cominciare dai due punti chiave di un sistema di trasporto, la raccolta iniziale e la distribuzione e confezionamento finale. Quindi, da una parte una contapezzi che qualifica subito la nostra offerta, perché soddisfa
appieno i bisogni di chi gestisce quantità importanti di biancheria, dal quintale in su, e dall’altra un sistema di movimentazione finale monitorato attraverso un
software gestionale che fornisce tutte le informazioni necessarie circa la produzione, il magazzino e le spedizioni”.
“Tutto ciò rigorosamente just in time – conclude Montanari – ovvero regolato sui tempi e le variabili che contraddistinguono la produzione di quel cliente, grazie
all’eccellenza del sistema Omnibus, lanciato dalla Montanari con grandi esiti sui mercati internazionali”.
Di un mercato delle lavanderie industriali in continua espansione si apprende anche da un comunicato della Battistella, che produce macchine per lo stiro a Rossano Veneto, nel Vicentino. “Dal 1975 la Battistella B.G. S.r.l., di cui è titolare Daniele Battistella si dedica alla progettazione e produzione di macchine
per lo stiro vi si legge – e in questo ambito, per quanto concerne il settore delle lavanderie industriali, a EXPOdetergo International la gamma di prodotti
Battistella sarà rappresentata dal manichino a vapore Pegaso, rivelatosi perfetta soluzione per lo stiro rapido e completo dei camici da lavoro e, in particolare,
dei camici medici. Questo manichino si può presentare con caldaia o con allacciamento a fonte di vapore.
“Pegaso – conclude il comunicato – è dotato di scheda elettronica con dieci diversi programmi, aspirazione su lista con pala anteriore riscaldata, carro tensionamento automatico per la trazione del fondo del capo da stirare e bracci laterali pneumatici”.
A EXPOdetergo 2018 sarà presente anche Kannegiesser, multinazionale tedesca che produce macchine per la lavanderia industriale. “Kannegiesser parteciperà
all’edizione di Expodetergo 2018 con diverse novità sia nel campo del lavaggio che in quello dello stiro e della logistica – dichiara in proposito Alessandro Rolli,
amministratore delegato di Kannegiesser Italia.
Da sempre la nostra azienda è impegnata nello studio di soluzioni intelligenti e performanti per le lavanderie industriali e nella ricerca dell’affidabilità come unica conseguenza di una struttura produttiva collaudata di stabilimenti con sede in Germania, Regno Unito e America. La fiera sarà un piacevole momento
di condivisione e proiezione verso un futuro mai cosi’ imminente e anche l’occasione per dare un contributo importante alla crescita del nostro settore. Arrivederci
a EXPODETERGO 2018!” •
di Stefano Ferrio
Rivista Detergo Febbraio 2018