MARKETING&CUSTOMER – Sei strumenti digitali per rendere il tuo marketing più “snello” in lavanderia (lean in marketing)

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Per prendere le decisioni giuste non bastano più il contributo del team o l’intuizione del leader. Oggi è fondamentale identificare il canale e le azioni più efficaci per le tue attività di marketing in lavanderia

Immagina di dover pianificare il lancio di un nuovo servizio di lavanderia fast in diverse città o avviare un nuovo business in un luogo straniero dove i clienti hanno abitudini diverse dalle tue. Comunicare con i millennial è diverso dal comunicare con i boomers ed è essenziale conoscere le abitudini di queste categorie di acquirenti e soprattutto come e quando comprano.
Ma come fare per sapere come il venticinquenne milanese vuole essere servito rispetto alla signora Maria, cinquantenne, di Cagliari?
Oggi le aziende devono adottare un approccio strutturato al marketing che incorpori principi snelli e sfrutti appieno la potenza delle applicazioni digitali. Devono indagare e raccogliere dati sulle tendenze su qualsiasi cosa: da come ordinano i servizi di lavanderia tramite smartphone o come il Covid ha cambiato le abitudini di acquisto. Acquisendo queste informazioni possiamo prendere decisioni migliori.
Questi dati possono provenire da sondaggi o ricerche, ma spesso in questi casi sono già obsoleti al momento dell’acquisizione. Ancora di più durante la pandemia (pensate a quanto sono cambiate le abitudini tra il 2019 e oggi). Cosa fare allora? Raccomando di adottare un “approccio misto” che combini alcuni dei seguenti strumenti.

#1 Consumer Barometer
Il Consumer Barometer di Google è uno strumento online gratuito che ti dice come le persone utilizzano Internet in 56 paesi in tutto il mondo. Ti aiuta a confrontare le abitudini di acquisto di prodotti o servizi che vanno dal cibo agli hotel, dagli spettacoli agli elettrodomestici. Queste preziose informazioni, combinate con le analisi del tuo sito web o e-store, con l’analisi delle tendenze che puoi eseguire utilizzando Google Trends o piattaforme online simili e con i dati che puoi acquisire nella tua lavanderia o punti di contatto, daranno forma alla tua pianificazione della strategia di marketing.

# 2 Non solo Siti web e Social
È importante conoscere lo stato dell’arte del mondo della vendita al dettaglio, dei servizi di lavanderia, dei modelli di distribuzione attraverso la lettura di articoli e la visita ai siti Web del settore per essere sicuri di come si sta evolvendo il mercato. Non puoi immaginare di sviluppare una strategia di marketing senza una chiara comprensione di come si comportano i consumatori e di come questo comportamento si evolve. Un potente strumento che abbiamo a disposizione sono le associazioni di categoria, che al loro interno hanno i dati dei consumi e del modo di comportarsi della gente. Basta saperli leggere o interpretare.

# 3 Google Trends
I dati disponibili su Google Trends rappresentano un campione imparziale di ricerche su Google. Questo strumento ci consente di misurare l’interesse per un determinato servizio o tema a livello globale e locale e di vedere quali ricerche correlate fanno le persone.
Ci permette di sapere per esempio se è gradita la consegna a domicilio o di sabato, o il servizio stiro delle camicie in 3 ore, e tante altre informazioni, basta inserire le parole chiave di ricerca per tirare fuori diversi numeri utili. Google Trends è un ottimo modo per capire a cosa le persone sono interessate e quanto sono sensibili a determinati prodotti o parole chiave.

# 4 Market Finder di Google
Per chi vuole internazionalizzare la propria azienda il tool ideale in fase iniziale è GMF (Google Market Finder). Infatti è un altro strumento gratuito per chi vuole individuare nuove potenziali opportunità di mercato e capire come vendere al meglio prodotti o servizi a nuovi clienti. Gli utenti possono inserire il loro sito web aziendale e vedere rapidamente quali sono i mercati più promettenti per loro, grazie all’immensa quantità di dati a cui Google ha accesso.
Ciò consente loro di adattare il proprio modello di business a specifici mercati target, ottimizzando così gli investimenti e dando una spinta in più alla propria strategia di marketing.

# 5 Answer the public
È considerato fra gli strumenti più utilizzati dagli operatori di marketing. Questo strumento SEO è particolarmente interessante, in quanto ci mostra – in base alle parole chiave che digitiamo – le domande che le persone pongono a Google Offre anche un elenco di parole chiave correlate.
È incredibilmente utile per aiutarci a capire il contesto in cui vengono cercate determinate parole chiave in diversi paesi. Per esempio se scrivo lavanderia, mi offre una serie di spunti e idee ma soprattutto le domande che il pubblico pone in merito alla parola “lavanderia”.

# 6 Google Suggest
L’alternativa molto più semplice e veloce è Google Suggest, che ti  permette di trovare nuovi argomenti correlati alla parola chiave ed intercettare servizi utili o nuove opportunità. Infatti quando digiti una parola chiave sul motore di ricerca, la prima cosa che noterai è che (nel nostro caso, parliamo di Google) automaticamente avviene una compilazione conclusiva della frase, prima che tu la porti a termine.
L’enorme potenzialità di Google Suggest, che molti pensano che sia normale, che senza alcun software a pagamento, ti indica quali sono le frasi, parole e chiavi di ricerca più digitate dagli utenti.

# 7 Google Search Console e Google Analytics
Gli strumenti che abbiamo visto fino ad ora forniscono una panoramica delle tendenze e delle relative opportunità o minacce per il tuo prodotto o servizio. Ma per quanto riguarda la nostra presenza online?
Con Google Search Console possiamo monitorare l’andamento del sito web della nostra azienda e il suo posizionamento. Con Google Analytics, invece, possiamo comprendere in dettaglio l’attività e il percorso dei clienti (esistenti o potenziali) sul nostro sito web.
Affidarsi a questi strumenti digitali ci assicura di spendere meno tempo e denaro per lo sviluppo e l’esecuzione della nostra strategia di marketing lean – in una parola, la rendono “più snella”. L’accesso alle informazioni pertinenti e la comprensione di come utilizzarle in modo efficace in base alle reali esigenze dei clienti ci aiuteranno a sfruttare il potenziale della nostra offerta di servizi in lavanderia. •

di Alessandro Martemucci,
Marketing Consultant
Officinae Marketing Management

Rivista Detergo Maggio 2021