Il consumatore al momento dell’acquisto richiede delle prestazioni funzionali minime che non devono essere inficiate dalla manutenzione. La manutenzione dei piumini è fondamentale nel mantenere la qualità originale che il capo possiede al momento dell’acquisto.
Prestazioni richieste dal consumatore al momento dell’acquisto:
• Rispetto norme igieniche di legge
• Stabilità dimensionale
• Composizione piume e piumini
• Coibenza termica
• Aspetto
• Leggerezza
• Buon odore
• Tenuta alla fuoriuscita delle piume
• Pulizia piume
• Impermeabilità
• La solidità del colore
Molte di queste prestazioni originali possono ridursi con un lavaggio errato. Spesso il consumatore non fa molta attenzione o si fida di quanto riportato nelle etichette applicate al capo; un buon operatore di lavanderia controlla tutte le etichette e segnala al cliente le eventuali anomalie che potrebbero dar luogo a difetti nel lavaggio.
Rispetto delle norme igieniche
Sui capi è obbligatoria la presenza di una etichetta che attesti la sterilizzazione delle piume di riempimento secondo le normative vigenti, come di seguito indicato:
“Questo capo è imbottito con vero piumino lavato e sterilizzato secondo le norme internazionali R.A.L. e D.M.10/11/76 ovvero ad altro procedimento capace di conseguire i medesimi effetti di bonifica igienico sanitaria”.
Di solito il consumatore non controlla la presenza di tal etichetta; in mancanza di tale etichetta la lavanderia dovrebbe farlo presente al cliente.
Composizione del piumaggio
e fuoriuscita elementi dall’imbottitura Spesso non viene indicato in etichetta il tipo di piuma dell’animale se oca o anatra.
piume di anatra e di oca al microscopio
Il piumaggio di oca è migliore di quello dell’anatra come odore, gonfiezza, e si comporta meglio al lavaggio (fuoriuscita piume, odore, gonfiezza pulizia).
è importante la composizione piuma piumino
La quantità di elementi vari che escono dal capo (piuma – piumino – piuma rotta – fibra di piuma – fibra di piumino – residuo) durante l’indosso e il lavaggio dipendono:
• dal tipo di animale;
• dalla qualità del piumaggio;
• dalla composizione;
• dalla tipologia del tessuto.
fuoriuscita piumino da tessuto
fuoriuscita piumino fibre di piuma e fibre di
piumino dalle cuciture
fuoriuscita piumino fibre di piuma e fibre di
piumino interno tasca
La fuoriuscita di tali elementi dipende da numerosi fattori e precisamente:
• mancanza del sacchetto contenitore o rottura dello stesso;
• qualità scadente del materiale di riempimento;
• fori di intersezione di elevate dimensioni;
• mancanza di resinatura dei fori di intersezione;
• trapuntatura male eseguita;
• bassa resistenza alla stramatura;
• carica elettrostatica elevata.
foro di intersezione tra trama e ordito
di dimensioni superiori al materiale
di riempimento
Oggi esistono capi simili ai piumini (in genere usati per la stagione primaverile) riempiti non con piumaggio ma con poliestere. In tal caso i difetti più frequenti non dipendenti dal lavaggio, ma reclamati a seguito del lavaggio sono:
• fuoriuscita delle fibre di poliestere del riempimento, troppo sottili rispetto al tessuto con fori di intersezione troppo grandi;
• riduzione dello spessore a causa della tipologia delle fibre di poliestere lisce e non crettate;
• raggruppamento con formazione di grumi.
Stabilità dimensionale
Dipende dalla qualità del tessuto esterno, della fodera e del sacchetto contenitore e ovviamente dalla manutenzione effettuata . Standard rientro al lavaggio ad acqua max 2% nei due sensi con asciugamento in tumbler max 55°C. Se il tessuto rientra eccessivamente al lavaggio e all’asciugatura la responsabilità è da ricondursi alla mancanza di termofissazione del tessuto.
Evitare l’asciugatura su manichino in quanto il calore secco provoca restringimenti sul tessuto esterno in nylon o poliestere, come da foto (si evidenzia dall’accorciamento delle maniche).
TNT del sacchetto contenitore
Se il tessuto del sacchetto contenitore è in polipropilene TNT un’asciugatura a temperatura superiore a 40°C provoca un forte restringimento e di conseguenza il tessuto esterno trapuntato con la fodera si accorcia assumendo una configurazione ad onde. In generale il TNT in polipropilene si accorcia in una sola direzione e le onde conseguenti sul tessuto esterno avranno una direzione privilegiata.
fuoriuscita elementi dal TNT
del sacchetto contenitore
Irrigidimento
Se il tessuto è accoppiato con lamina in PVC (spesso non indicato in etichetta) è necessario evitare il lavaggio a secco (sia percloro che idrocarburo) in quanto la lamina si irrigidisce e il capo diventa un oggetto solido come da figura.
escludendo il PVC, anche un asciugamento ad alta temperatura in tumbler potrebbe portare all’irrigidimento del film di resina interno
Alonature lungo le cuciture
Spesso compaiono delle alonature lungo le cuciture che assumono la forma di un binario. La responsabilità è da ricondursi alla scarsa pulizia delle piume o al degrado della resina dell’accoppiatura. Spesso si notano delle alonature sul collo e sui polsi già presenti al momento dell’accettazione e che si possono evidenziare con una smacchiatura localizzata (da evitarsi) causate dal degrado del collante per effetto dei prodotti a base di alcool (profumi, deodoranti ecc).
alonature lungo le cuciture
macchie sul collo
Grinzature
Spesso si notano delle grinzature causate dall’azione meccanica del lavaggio e dalla asciugatura per il distacco localizzato degli accoppiati (interno e tessuto). Se il capo ha una certa vetustà si può verificare l’idrolisi del collante che perde la sua efficienza di ancoraggio dando luogo al difetto.
Odore sgradevole
Dopo il lavaggio asciugatura e stiro stiro si nota un odore sgradevole di “pesce marcio”.
Il cattivo odore emanato dalle piume, che si evidenzia in condizioni di caldo umido, permanente nel tempo e non più eliminabile è causato da vari fattori:
• cattiva pulizia delle piume (lato male o asciugato male);
• tipo di animale (l’anitra ad esempio puzza più dell’oca);
• mangime e allevamento (farina di pesce, alghe, erba palustre, ecc);
• età dell’animale.
È possibile rimediare all’odore spruzzando il capo con la bomboletta spray “cattura odori per gatti “che non è un deodorante ma uno spray chimico che trasforma chimicamente l’odore sgradevole in un non odore. L’effetto della scomparsa dell’odore permane fino al successivo lavaggio e poi ricompare.
Macchie apparenti
Il tessuto esterno in genere leggero e trasparente è accoppiato internamente con una lamina. Se l’accoppiatura non è corretta è possibile il distacco localizzato interno della lamina e la luce riflette in modo diverso nella zona corrispondente alla zona del distacco dando luogo ad una macchia; sembra una macchia ma invece si tratta di una diversa riflessione della luce sul tessuto esterno.
spostamento dell’ovatta con zone piene zone
magre. È causato alla cattiva qualità del piumaggio
e da zone di trapuntatura grandi
ammassamento ovata
con zone piene e zone magre
Ingiallimento del tessuto esterno originariamente bianco o chiaro
Le cause del difetto, non di certo imputabili alla lavanderia, sono due:
• degrado dell’ottico se il colore originale era tinto con ottico;
• bassa solidità del colore all’azione delle resine le reine fenoliche presenti, nei collanti, nei prodotti di finissaggio ecc e che fano assumere ai tessuti una colorazione giallo paglierino.
ingiallimento fenolico
Degrado dell’aspetto esterno
Il tessuto esterno in fibra sintetica non assorbe acqua e quindi si carica di elettricità. L’elettricità statica attira tutto il pulviscolo presente nella macchina di lavaggio, soprattutto la fase di asciugamento e facilita il passaggio delle piume. I tessuti sintetici devono essere trattati in fase di produzione con antistatico per evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche. La carica elettrostatica dei tessuti deve essere inferiore a 1 kV (chilovolt). Spesso i tessuti sono resinati e lo sfregamento provoca il degrado della resina, come da foto.
sbiaditure e striature chiare
brinatura biancafuoriuscita di una fitta e corta peluria bianca
Nei piumini con tessuto in mista poliestere (ordito) e cotone (trama) si nota dopo il lavaggio la fuoriuscita di una fitta e corta peluria bianca tipo brina causata dalla fuoriuscita di fibre di cotone a causa dell’utilizzo di fibre di cotone corte indiane 1,4 cm di lunghezza.
Idrorepellenza
Un tessuto è idrorepellente quando l’acqua non penetra e scorre lasciando il tessuto asciutto. L’idrorepellenza si misura con una scala da 1 pessimo a 5 ottimo.
il lavaggio può dar luogo
alla perdita di idrorepellenza
e il cliente se ne accorge successivamente
quando il capo viene esposto alla pioggia
Irrigidimento del pelo
Alcune parti del pelo risultano rigide e lacerate. La pelle sottostante è indurita e si lacera con estrema facilità. Condizioni di lavaggio non ottimali (ad esempio la temperatura di asciugamento del lavaggio a secco o del lavaggio ad acqua) provocano l’irrigidimento della pelle per disidratazione con conseguente possibili lacerazioni durante l’agitazione di lavaggio. Anche una concia mal fatta può dar luogo al difetto anche se la manutenzione è stata corretta.
Perdita del pelo
Se la concia è mal fatta il pelo si distacca dal fondo a causa della agitazione meccanica.
Macchie da cerniera
Il tessuto di rinforzo della cerniera è in poliestere Se il tessuto di rinforzo ha una bassa resistenza del colore alla migrabilità, il contatto prolungato sotto pressione e in condizioni di temperatura e umidità particolari provoca una scarica di colore dalla cerniera al tessuto a contatto.
scarica del colore dalla cerniera al tessuto
Ossidazione accessori
Il lavaggio può dar luogo ossidazione delle parti metalliche e a scariche di colore a causa di una imperfetta.
denti cerniera ossidati
scarica di colore dalla cerniera
ossidata al tessuto
N.B. Per il solo pelo staccabile: lavare a secco delicatamente con idrocarburi o ad acqua delicato e asciugare a temperatura non superiore a 40°C.
Nel caso sia necessario per presenza di stampe o applicazioni il lavaggio a secco usare come solvente l’idrocarburo.
di by ING. VITTORIO CIANCI
Direttore LART – Laboratorio Analisi e Ricerca Tessile
LART
Laboratorio Analisi e Ricerca Tessile
Textile Research and Analysis Laboratory
Via Vasco de Gama 2 41012 CARPI (MO)
Tel. 059 645279
lart@lartessile.it – www.lartessile.it
DETERGO Magazine # Febbraio 2024