L’INTERVISTA — A pranzo con Benedetta Parodi Ma solo se la tovaglia è in tessuto

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La regina delle cucine italiane, appena tornata in libreria con “Ricette in famiglia”, sarà presente a Host come testimonial della campagna “Notate la differenza?”, lanciata da Assofornitori a favore del tessile – e contro il monouso – nella ristorazione. Un’iniziativa resa possibile da tre aziende d’eccellenza: Masa, Parotex e Tessiltorre

fotoBP_AR_OKRisulta sempre piacevole, anche perché non troppo frequente, imbattersi in una celebrità che ti si presenta così come te lo aspetti. Succede puntualmente con Benedetta Parodi, star televisiva di programmi cult come “Cotto e mangiato”, nonché gettonatissima scrittrice di cucina e piaceri (semplici) della vita. Infatti la intercettiamo mentre, da inappuntabile mamma, ha appena finito di scarrozzare a casa Matilde, Eleonora e Diego, figli messi al mondo con un marito altrettanto noto come Fabio Caressa, “voce” delle più importanti telecronache sportive di Sky. A dimostrazione della scelta quanto mai azzeccata che Assofornitori ed EXPOdetergo International hanno fatto, scegliendola come testimonial di “Notate la differenza?”, il 26 ottobre a Milano, in occasione di Host, fiera mondiale dedicata ad accoglienza e ospitalità.

  • Benedetta, lei è chiamata a fare la parte della padrona di casa nello stand di EXPOdetergo International e Assofornitori, accogliendo giornalisti e addetti ai lavori fra i tavoli imbanditi con il tovagliato di tre aziende di assoluta eccellenza come Masa, Parotex e Tessiltorre. Come mai ha accettato questo ruolo?

“Da sempre amo le tovaglie, ad esempio quelle bianche, che con il loro candore fanno capire subito, non appena seduti a tavola, che ci si trova in un ambiente pulito. Apprezzo anche il calore delizioso che emanano quelle a quadroni o a quadretti, ideali per finire una scampagnata in trattoria, o per essere stese sul prato di un bel picnic”.

  • Arredo perfetto per il nostro amato Belpaese.

“Certo, chiunque sia legato all’immagine dell’Italia come terra della bellezza diffusa, sia nell’arte che nella cucina, può solo apprezzare una tavola imbandita con amore. Meglio ancora, per noi, se questo è straniero, e anche al ristorante trova solo buoni motivi per parlare bene del nostro Paese, favorendo altro turismo”.

  • Pare di capire che al giorno d’oggi un buon menù da solo non basta.

“Esatto, ed è proprio per questo che un’iniziativa come Notate la differenza? mi trova così entusiasta. Perché è fatta apposta per rammentare al pubblico che nel 2015 mangiare al ristorante è diventata un’esperienza globale, dove un risotto cucinato a regola d’arte non è sufficiente per renderci pienamente soddisfatti. Occorrono altri requisiti”.

  • parodi date 09 INTERNET 2015-001Una volta si richiedeva l’igiene.

“Che continua a essere indispensabile, ci mancherebbe, ma inteso come elemento che concorre a garantire un bene comune ancora più importante, che è la tutela dell’ambiente”.

  • Per cui, riprendendo il titolo dell’evento, bisogna notare la differenza…

“Assolutamente. Un conto è cenare su una bella tovaglia in tessuto italiano, che poi sarà lavata e tornerà utile chissà quante altre volte. Qualcosa di molto diverso dal mangiare solo prodotti bio, ma adoperando un monouso che poi va a ingolfare discariche già colme di rifiuti; si finisce così con il concorrere a un inquinamento che colpisce tutti, compresi gli avventori dei ristorantini alla moda”.

  • Una filosofia, di cucina e di vita, che fa pensare subito ai suoi L’ultimo, appena pubblicato da Rizzoli, si intitola “Ricette in famiglia”. Da dove nasce?

“Da un amore per la buona tavola e la convivialità coltivato sin da bambina, facendo meravigliose scampagnate con tutti i miei cari nella cascina di famiglia che avevamo nel Monferrato. E’ proprio da quelle sensazioni, e da quegli insegnamenti di vita, che nasce la mia passione per la cucina intesa come esperienza comune, buoni piatti da consumare in compagnia, senza bisogno dell’arte di uno chef. Bastano buoni ingredienti, un po’ di mano e, naturalmente, una splendida tovaglia in tessuto”.

Masa, Parotex e Tessiltorre pronte con Benedetta Parodi a “Notate la differenza?”
Tutto è dunque pronto per il grande evento “Notate la differenza?”, in programma il 26 ottobre alle 12.00 alla fiera Host, nello stand di Assofornitori. Qui Benedetta Parodi, di cui potete leggere l’intervista nelle pagine precedenti, sarà testimonial d’eccezione del miglior tessile Made in Italy, accogliendo il pubblico invitato all’evento fra i tavoli imbanditi con il tovagliato delle tre aziende partner dell’iniziativa: Masa, Parotex e Tessiltorre. Le stesse che presentiamo di seguito.

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