Sui capi, oltre al normale sporco, è possibile identificare delle piccole macchie di differenti colori. Queste macchie non sempre sono rimovibili con un normale lavaggio ad acqua o in solvente. Per questo motivo è necessario eseguire una SMACCHIATURA specifica per ogni macchia

La smacchiatura è un procedimento complicato e pieno di insidie: per evitare di rovinare il capo nel tentativo di pulirlo è necessario capire la natura delle macchie e utilizzare lo smacchiatore corrispondente. Bisogna diventare dei veri e propri professionisti del pulito! Attraverso questo breve approfondimento imparerete a conoscere le macchie.

Un metodo molto semplice per classificare le macchie consiste nel dividerle in due grandi categorie:
Macchie magre: sono affini all’acqua e quando bagnate si inscuriscono perché la assorbono. Tra queste macchie troviamo quelle di erba, frutta, caffè, etc…
Macchie grasse: sono idrorepellenti, ovvero non affini all’acqua. Quando bagnate non cambiano colorazione, perché tendono a respingerla. Tra queste macchie troviamo macchie di olio, colla, inchiostro, etc..

Una ulteriore classificazione delle macchie, ancor più specifica, è possibile farla considerando la loro composizione e natura:
Macchie Proteiche: dette anche macchie enzimatiche, composte da proteine. Possono essere rimosse solamente con l’ausilio di enzimi specifici (sangue, cibo, salse, uovo, erba, etc…).
Macchie Ossidabili: composte da coloranti, tannini o da ossidi metallici (macchie di ruggine).
Macchie di Sudore: composte da una parte magra e una grassa, insieme a queste macchie troviamo anche quelle di urina.
Macchie Liposolubili: macchie non affini all’acqua e rimovibili con solventi (biro, colla, smalti, rossetto, etc…)

LE MACCHIE MAGRE
Queste macchie sono facilmente rimovibili con acqua e tensioattivi. Tuttavia esse presentano sostanze difficili da rimuovere, quali pigmenti, tannini, componenti zuccherini e componenti colorati. Per eliminare questi elementi è necessario utilizzare lo smacchiatore specifico. Il lavaggio ad acqua può rimuovere gran parte della macchia magra (ad esclusione della sua parte pigmentata), mentre il lavaggio a secco non riuscirà ad eliminarla. Essendo una macchia complessa, a causa dei vari pigmenti, tannini o componenti colorati, raccomandiamo uno sgrassatore con una formulazione completa (così da attaccare su più fronti la macchia) con tensioattivi anionici e non ionici, con sequestranti ed enzimi per complessare e degradare la macchia.

LE MACCHIE GRASSE
Le macchie grasse sono composte tipicamente da trigliceridi, oli sintetici e naturali o acidi grassi. La loro struttura principalmente apolare li rende idrofobici. Per rimuoverli è dunque necessario utilizzare tensioattivi o solventi sgrassanti. Vengono rimosse facilmente nel lavaggio con solventi, mentre si incontrano maggiori problematiche nel lavaggio ad acqua. Per eliminare le macchie grasse durante un lavaggio ad acqua è possibile utilizzare un pretrattante ad ampio spettro molto concentrato. Bisogna utilizzare uno sgrassate in grado di rimuovere la parte grassa ed i possibili componenti affini. Per eliminare queste macchie è consigliato l’utilizzo di un prodotto ad elevata concentrazione di tensioattivi non ionici, i quali possono emulsionare ed eliminare al meglio le macchie. Inoltre, se il prodotto contenesse solventi (anche naturali come il Limonene) avrebbe un maggior potere sgrassante anche per le macchie più ostinate.

LE MACCHIE PROTEICHE
Le macchie proteiche, dette anche enzimatiche, sono costituite da proteine. Le proteine, se denaturate, (processo di cambiamento della struttura proteica causato da un agente esterno) diventano insolubili. Quindi le proteine possono fissarsi irreversibilmente al tessuto e macchiarlo irrimediabilmente. Le proteine possono essere denaturate in differenti modi: pH troppo acidi, calore, ossidazione chimica (Ipoclorito di sodio). Per evitare questo processo conviene quindi iniziare la smacchiatura rimuovendo la parte proteica. Successivamente si potranno utilizzare gli altri smacchiatori per rimuovere gli altri componenti. Per eliminare questa macchia è consigliato l’utilizzo di uno smacchiatore con elevata concentrazione di tensioattivi e, sopratutto, di enzimi. In particolare lo smacchiatore deve contenere l’enzima Proteasi (anche chiamata con il suo nome INCI subtilisin) per eliminare le macchie proteiche. Per avere un azione ad ampio spettro consigliamo che lo smacchiatore contenga anche l’enzima Amilasi perché questo particolare enzima lavora in maniera sinergica con la Proteasi, aumentandone l’efficacia.

LE MACCHIE DI SANGUE
Le macchie di sangue sono di origine proteica. Il tipico colore rosso è dato da una proteina (emoglobina). Questa proteina, se denaturata, si fissa irreversibilmente sul capo lasciando per sempre la macchia rossastra. Per eliminare questa macchia è consigliato l’utilizzo di uno smacchiatore con elevata concentrazione di tensioattivi e, sopratutto, di enzimi. In particolare lo smacchiatore deve contenere l’enzima Proteasi (anche chiamata con il suo nome INCI subtilisin) per eliminare le macchie proteiche. Successivamente al trattamento con lo sgrassatore è raccomandato l’utilizzo un igienizzante o un ossidante (come acido peracetico, acqua ossigenata o ipoclorito di sodio) per igienizzare/sanificare il tessuto.

LE MACCHIE OSSIDABILI
Le macchie ossidabili hanno generalmente colori accesi. La colorazione tipica di queste macchie varia tra il rosso e il giallo. La parte colorata solitamente è data da ossidi metallici, come ad esempio la ruggine, o da composti chimici colorati foto attivi che assorbono una specifica onda della luce visibile. Le macchie di ruggine sono originate dall’ossidazione del ferro, che andando a contatto con il tessuto possono trasferire questo ossido. L’ossido Ferrico (Fe2O3) è solubilizzato da composti molto acidi e da sostanze particolari. Per eliminare la ruggine è necessario avvalersi di un ben specifico smacchiatore. In commercio esistono diverse tipologie di smacchiatori per la ruggine, con una prevalenza di quelli a base di acidi o di complessanti. Tra le varie tipologie possiamo incontrare quelli a base di composti di acido fluoridrico o dei suoi sali derivati. Questi sono tra le sostanze più veloci ed efficaci per l’eliminazione delle macchie di ruggine tuttavia, i composti a base di acido fluoridrico o dei suoi sali, sono estremamente tossici e pericolosi e devono esser utilizzati con estrema cautela e in totale sicurezza. Altri smacchiatori per la ruggine sono a base di acido fosforico o acido ossalico. Questi smacchiatori sono leggermente più lenti nella rimozione della macchia (parliamo di decine di secondi di differenza) ma molto più sicuri e non estremamente tossici. Infine, per le macchie ossidabili differenti dalla ruggine, il consiglio è quello di utilizzare un forte ossidante come acqua ossigenata o acido peracetico per ossidare ed eliminare la macchia.

LE MACCHIE DI VINO
Rientrano nella categoria delle macchie ossidabili. Le problematiche di questo tipo di macchie sono date dalla colorazione lasciata sul tessuto. Questa è dovuta ai tannini contenuti nel vino. Infatti i tannini erano i coloranti usati nell’antichità. I tannini sono costituiti da differenti polifenoli sviluppati dalle piante. Questi composti vengono generati per evitare l’attacco di alcuni predatori ed insetti. È possibile agire in due differenti modi: – nel caso di molti capi con macchie molto estese conviene addizionare direttamente nel lavaggio un forte ossidante a base di perossido o di ipoclorito. – nel caso di macchie localizzate è possibile utilizzare uno specifico smacchiatore che combini sia tensioattivi che parte ossidante (solitamente a base di perossidi).

 

 

 

 

 

LE MACCHIE DI SUDORE E URINA
Le macchie di sudore e urina sono costituite generalmente da sali rilasciati dal corpo umano, da componenti organici volatili e non (ad esempio Urea, feromoni). La componente salina è rimovibile con acqua, però i componenti organici (che creano l’alone giallo e l’odore) sono difficili da rimuovere. La degradazione dei feromoni e della parte grassa rilasciati durante la sudorazione crea l’odore intenso della sudorazione e l’alone giallo. Per rimuovere queste macchie bisogna utilizzare smacchiatori correttamente bilanciati che rimuovano sia la parte salina che la parte organica. Consigliamo smacchiatori che abbiano un’elevata concentrazione di tensioattivi anionici e non ionici e che contengano anche molecole specifiche per la degradazione dei cattivi odori. Inoltre, per avere un azione ad ampio spettro, consigliamo che lo smacchiatore abbia anche una parte enzimatica (in particolare la Proteasi) per eliminare i residui proteici di sudore o urina, i quali degradandosi potrebbero generare cattivi odori.

LE MACCHIE LIPOSOLUBILI
Le macchie liposolubile sono le macchie che vengono disciolte grazie ad un solvente. In questa categoria di macchie troviamo macchie di: Biro, Rossetto, Cere, tintura, Cere. etc.. Le macchie liposolubili sono macchie non sono solubili in acqua (quindi idrofobe) e per questo bisogna utilizzare uno smacchiatore apposito che elimini sia la parte eliminabile col solvente che la parte pigmentata che potrebbe lasciar aloni colorati. Per eliminare le macchie liposolubili è raccomandato uno smacchiatore a base solvente (acetati, esteri, chetoni, glicoli e etc.) e tensioattivi non ionici. Il cuore di questo smacchiatore deve essere una formulazione bilanciata di solventi per eliminare le differenti macchie liposolubili.

GLI SMACCHIATORI AEROSOL
Per una smacchiatura pratica e veloce è possibile utilizzare degli smacchiatori spray. Questi smacchiatori sono molto concentrati ed hanno un ampio spettro d’azione. Negli smacchiatori aerosol troviamo gli smacchiatori a base di polvere di talco o simili, che vengono utilizzati sopratutto nei ristoranti. Questa tipologia di smacchiatore eroga della polvere che andrà ad assorbire la macchia di unto. Successivamente, con la spazzolatura, si potrà eliminare la macchia. Questa tipologia di smacchiatore è raccomandata principalmente per macchie di unto o grasso, sulle altre tipologie di macchie è poco efficace.

Un’altra tipologia di smacchiatore aerosol sono gli smacchiatori universali a solvente, i quali hanno elevate concentrazione di solventi e tensioattivi non ionici per eliminare sia macchie grasse che macchie magre. Infine, per eliminare le macchie in maniera sicura e senza problemi è necessario seguire delle specifiche istruzioni e specifiche sequenze di smacchiatori. La sequenza corretta dell’uso degli smacchiatori è fondamentale per l’eliminazione della macchia, perchè le macchie non sempre sono costituite da una semplice “tipologia” ma sono più complesse e bisogna eliminare in successione le varie nature di essa, evitando di fissarla. Per questo la smacchiatura è un lavoro per i professionisti del pulito che devono indagare sulla natura della macchia e utilizzare la giusta sequenza! •

di
Alessandro Conedera – R & D Manager Tintolav Srl
(www.tintolav.com)
Rivista Detergo, Numero 9, Settembre 2022