La sostenibilità è un concetto molto usato, che è riuscito a diventare ‐ e a rimanere ‐ una delle parole d’ordine più importanti di oggi. Non c’è da stupirsi del grande abuso e della cattiva etichettatura che se ne fa ‐ il Greenwashing è in realtà l’esatto opposto del Greenwashing. Cosa rende sostenibile un detersivo? Se per rimuovere le macchie, utilizziamo il 100% di materie prime rinnovabili, ma siamo costretti ad impiegarne quantitativi dieci volte superiori, siamo ancora in una condizione di sostenibilità ragionevole?
Kreussler, lo specialista tedesco della cura dei tessili, è uno dei pionieri della vera sostenibilità.
Pensavamo già alla compatibilità ambientale quando non si avvertiva ancora la problematica. Molti decenni fa, siamo stati la prima azienda a produrre detergenti, per uso industriale, senza i fosfati ‐ oltre a borati, perborati, APEO, EDTA e NTA. La ricerca del detergente più performante con il minor impatto ambientale era, ed è, una parte importante del lavoro di sviluppo svolto presso la sede centrale di Kreussler in Germania. L’azienda si è concentrata sulla sostenibilità ‐ combinata alla qualità pulente ‐ molto prima che diventasse una parola d’ordine, ed ha sviluppato un’ampia prospettiva su cosa debba significare esattamente la sostenibilità reale.
Oltre alla formula dei detergenti, Kreussler tiene conto di diversi aspetti: per la pulizia dei capi, non è sufficiente utilizzare componenti biodegradabili o dannosi per l’ambiente. Se la capacità di lavaggio di un detersivo “ecologico” è così debole da richiedere un dosaggio elevato, il prodotto non è realmente sostenibile.
Un’altra prospettiva importante è quella di trattare i tessuti nel modo più delicato possibile per prolungarne la vita ‐ l’opposto della tendenza molto insostenibile del fast fashion. Per questo motivo Kreussler si è specializzata in detergenti di lavaggio estremamente concentrati che combinano un’eccezionale capacità pulente con la massima protezione delle fibre: la maggior parte di essi sono biodegradabili e sono i più concentrati possibili dal punto di vista chimico e tecnico. Questo non significa solo che un po’ fa molto, migliora l’efficienza dei costi e riduce al minimo le risorse necessarie. I detergenti Kreussler richiedono meno spazio per il trasporto e lo stoccaggio e riducono non solo i costi ma anche il consumo di energia e di carburante.
Per questo motivo, uno dei detersivi in polvere più conosciuti di Kreussler, TREBON PLUS, non utilizza zeoliti o prodotti simili per neutralizzare la durezza dell’acqua ‐ una soluzione economica che conferisce al prodotto un volume maggiore. Si utilizzano invece i fillosilicati, che fanno due cose contemporaneamente e in modo molto efficace: addolcire l’acqua e rilasciare l’alcalinità, il che significa che aumentano ulteriormente la potenza di lavaggio. Questa proprietà dei fillosilicati a permesso a Kreussler di creare un prodotto estremamente concentrato con prestazioni di pulizia eccezionali, che tuttavia tratta i tessuti in modo estremamente delicato. Con il marchio di qualità ecologica, abbiamo il “fratello” TREBON PLUS ECO che è stato insignito del marchio di qualità ecologica dell’UE “EU‐Flower”. Come TREBON PLUS, funziona in modo molto efficiente anche in dosi estremamente ridotte. Kreussler ha sviluppato processi su misura per le sue numerose soluzioni per le lavanderie di tutte le dimensioni, al fine di ridurre al minimo il consumo di energia, acqua e altre risorse nella lavanderia stessa e di raggiungere una sostenibilità a 360°.
Wet cleaning – un originale e molte copie
Una delle invenzioni più note di Kreussler è l’originale sistema del wet cleaning, che ha rivoluzionato il mercato nel 1991. L’incarnazione del lavaggio a secco sostenibile, il Lanadol wet cleaning, è ancora il punto di riferimento ‐ e se l’imitazione è la forma più sincera di adulazione, Kreussler può far sì che questa si senta davvero privilegiata. Tuttavia, molti dei processi che si definiscono “wet cleaning” sono molto lontani dai principi originali che rendono il metodo così potente ‐ e sicuro anche per i capi più delicati. L’intuizione più importante per lo sviluppo del wet cleaning originale è stata la consapevolezza che la maggior parte delle macchie sono in realtà solubili in acqua, il che rende l’acqua pura il “solvente” ideale per la maggior parte dei tipi di tessuti. Lo svantaggio: le fibre sensibili come la lana o la seta si gonfiano in acqua e possono portare a deformazioni, restringimenti o altri danni. La soluzione: una precisa miscela di detergenti è stata sviluppata proprio per questo scopo, utilizzando speciali colloidi che formano una pellicola protettiva attorno ad ogni fibra e prevengono i danni, mantenendo i colori brillanti e la consistenza liscia.
L’altra componente importante del wet cleaning “originale” è la diversa meccanica della macchina. Molte soluzioni che oggi vengono offerte come “wet cleaning” vengono proposte solo con un nome diverso. Il wet‐cleaning originale Lanadol, che può essere realmente utilizzato per quasi tutti, anche per i tessuti delicati, prevede l’utilizzo di macchine per il lavaggio wet cleaning e una tecnologia di asciugatura appropriata.
Grazie ai cestelli più grandi con una perforazione speciale e costole a paletta, i tessuti vengono trattati molto più delicatamente rispetto a quelli trattati con i normali aspiratori di lavaggio. Naturalmente, le macchine per il wet cleaning possono essere utilizzate anche per il lavaggio “normale”, quindi non si limitano solamente al wet cleaning. Gli evidenti vantaggi del wet cleaning originale Lanadol non sono solo relativi all’uso di acqua al posto dei solventi, ma più in generale sotto il profilo della sostenibilità. I detergenti sono biodegradabili ed estremamente concentrati, il che riduce al minimo le risorse impiegate. Sono necessari soli circa 6 litri d’acqua per 1 kg di tessuti puliti a umido, mentre circa il 95% di tutti i capi puliti può essere trattato con il processo Lanadol DRY. Questo richiede meno di un’ora dall’inizio alla fine, compresa l’asciugatura e la finitura. Grazie all’ultima invenzione di Kreussler per il wet cleaning Lanadol XPRESS, la maggior parte dei capi non ha bisogno di essere pre‐spazzolata. In questo modo non solo si risparmiano tempo e risorse, ma si evita anche il rischio di un uso improprio da parte di personale non sufficientemente preparato. I clienti amano il profumo e la sensazione dei loro capi puliti, che conservano sia la forma che i colori originali. Questo vale non solo per i clienti di High Street con i loro costosi completi di lana e camicie di seta. Nelle case di riposo, la gamma Lanadol permette di pulire i vestiti utilizzati dei residenti ‐ che spesso contengono fibre sensibili come l’angora ‐ non solo con estrema delicatezza, ma anche in modo igienico.
Lanadol ABAC, un risciacquo igienico con un ampio spettro d’azione microbiocida, non danneggia i tessuti sensibili e quindi prolunga il ciclo di vita dei capi di abbigliamento di valore.
E per le lavanderie a secco più tradizionali che preferiscono lavorare con un solvente classico, Kreussler ha sviluppato e brevettato SYSTEMK4, che contiene il solvente organico super‐puro e privo di alogeni SOLVONK4, che spesso pulisce anche meglio del percloroetilene e allo stesso tempo ha un profilo ambientale nettamente migliore.
L’azienda
Kreussler è stata fondata nel 1912 ed è un’azienda familiare di quarta generazione con due divisioni: Pharma e Textile Care. Rispettosa dell’ambiente e lungimirante nelle innovazioni, massima qualità e responsabilità per la conservazione delle risorse, sono parte integrante della nostra filosofia aziendale. I nostri ausiliari per il lavaggio e detergenti di alta qualità sono in circolazione da lungo tempo senza fosfati, zeoliti, EDTA e NTA. Un sofisticato sistema di trattamento delle acque reflue e l’uso di collettori solari e scambiatori di calore per la fornitura di energia fanno parte del concetto di sostenibilità dell’azienda. La qualità e la consapevolezza ambientale sono confermate dalla certificazione secondo EN ISO 9001: 2015 e DIN EN ISO 14001. Kreussler segue le linee guida dell’iniziativa Responsible Care. Come azienda a vocazione internazionale, Kreussler ha cinque filiali negli USA, in Gran Bretagna, Francia, Italia e Svezia, oltre a servizi tecnici sul campo in molti altri paesi. Kreussler gestisce una rete di aziende partner competenti per le consegne in tutto il mondo. La produzione avviene esclusivamente presso la sede centrale dell’azienda a Wiesbaden, dove si trova anche il reparto interno di ricerca e sviluppo.
Press contact
Katja Pryss | Manager Marketing Communication | Textile Care
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Web: www.kreussler-chemie.com