In 36 anni questa holding del pulito ha saputo mettere radici sia nella città storica che nei centri commerciali, nelle dieci sedi dove si impone grazie a servizi differenziati che nascono sempre dall’ascolto del cliente
“Oggi un cliente non entra più per caso in un negozio” è la frase-chiave espressa da Piero Mazzetti, uno dei soci titolari del Dagnini Group che ha fatto da protagonista la storia della lavanderia a Bologna negli ultimi 36 anni: una holding costituitasi nel 1980 innestando da subito solidi principi di impresa nel solco di una tradizione artigiana dove tutto ruota, per l’appunto, attorno al cliente e ai suoi bisogni.
“E se per caso quel cliente entra in una lavanderia – aggiunge Piero Mazzetti – sappiamo che ha quattro obbiettivi da raggiungere, tutti importanti allo stesso modo: qualità, risparmio, igiene, tempi rapidi”. Sono tutte parole da soppesare con cura, perché pronunciate da qualcuno che, dati alla mano di un’azienda che distribuisce 46 dipendenti in ben 10 sedi, dimostra di avere profonda conoscenza del mercato, e delle sue incessanti trasformazioni. Servono a mettere ancora più a fuoco le immagini, nitide e coinvolgenti, che corrono nella home page del sito del Dagnini Group, dove una grafica molto gradevole trasporta lo sguardo da un ambiente all’altro, saltando con naturalezza dai celebri portici della Bologna più antica ai grandi centri commerciali del circondario.
A proposito di clienti avveduti, in tutti questi posti oggi è facile immaginare un’umanità un po’ erratica, attenta a budget familiari da rispettare, incline a osservare con attenzione l’esterno di un negozio, con i suoi prodotti e i suoi cartellini di prezzo, più che a entrarvi allo sbaraglio, senza sapere bene cosa richiedere e a quale prezzo. Salvo poi leggere quel nome sull’insegna, Dagnini, riconoscendovi una sorta di punto fermo nel panorama commerciale della propria città.
“La solida reputazione dell’azienda è in effetti un buon punto di partenza – spiega Piero Mazzetti – perché aiuta quel cliente a varcare la soglia del negozio. Ciò dipende anche dalla grande adattabilità che ci siamo prefissi sin dall’inizio, cogliendo tutte le indicazioni in arrivo dallo sviluppo di una città come Bologna, per andare ad aprire ogni nuova sede nel punto giusto”.
“Ma, una volta entrato in uno dei nostri punti – continua Mazzetti – questo cliente si trova all’inizio di un processo fatto di domande e risposte che non è ancora un vero e proprio dialogo. Quanto mi costa questo? Fate anche quel tipo di servizio? Che tempi di consegna mi proponete? Solo quando ogni quesito troverà chiarezza, si sentirà nelle condizioni di decidere e, in caso affermativo, di affidarci qualcosa di suo, che noi del Dagnini Group sappiamo essere prezioso, da restituirgli come nuovo. E’ infatti necessario che quel cliente possa riportare a casa un capo lavato rispettando i migliori standard possibili di qualità, risparmio, igiene, e puntualità di consegna. E’ solo perché li richiede, che è entrato in una nostra lavanderia”.
E’ un approccio che dimostra di funzionare ovunque ci imbattiamo nell’insegna del gruppo, che a Bologna si lascia dunque notare in ben dieci sedi: Centronova, Centro Lame, Centro San Ruffillo, Centro Andrea Costa, Centro Fossolo 2, via Dagnini, strada Maggiore, piazza Malpighi (galleria Del Toro), centro viale Repubblica, centro Le Piazze. Da ognuna di queste sedi, le cui vetrine si trovano tanto in centro che in periferia, a parte quelle più importanti che hanno una lavorazione autonoma, le altre fanno affluire i capi in un unico laboratorio, annesso alla sede centrale della holding. “Questa struttura fa capire – riprende Mazzetti – come l’azienda persegua nel proprio dna una razionalizzazione delle risorse con il supporto di innovative tecnologie e un’ottimizzazione delle macchine da cui discendono le premesse grazie a cui conciliare grandi volumi di capi da lavare e congrui risparmi per la clientela, che da noi trova qualità a prezzi competitivi”.
Ne deriva anche una predisposizione al marketing più interattivo e funzionale, che da una parte si traduce in offerte permanenti o per periodi prestabiliti, e dall’altra favorisce tutta una serie di “extra” sempre molto richiesti come: servizio “speciale” per capi particolari, pulitura e riparazione tappeti, pulitura trapunte, interventi di sartoria, ricami e altro ancora.
Sono opportunità nate dalle ricorrenti indagini di mercato che il Dagnini Group attua per aggiornare i propri servizi. Così da accogliere qualsiasi cliente varchi la soglia di uno dei suoi dieci negozi, e ne possa uscire soddisfatto e fidelizzato.
di Stefano Ferrio
Rivista Detergo – Febbraio 2016