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Il segreto del mio successo Per capire il boom Maxisecco la password è “famiglia”

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Da un quarto di secolo Nicoletti padre e figlio fanno crescere questa azienda che a Reggio Emilia si articola oggi in ben quattro negozi. Accomunati tutti da una filosofia di impresa ben precisa: servizio rapido, prezzi uniformati, continuo aggiornamento su fibre e tessuti. In modo da servire al meglio tanto la nonna in pensione che il nipote motociclista

Reggio Emilia, primavera 2015, ritratto di gruppo in lavanderia.
image2Password “famiglia”, non importa se mononucleare o post-patriarcale.
L’importante è lavorare su questo dato: primavera 2015, ritratto di famiglia in lavanderia.
Bene, andiamo allora a scoprire chi si presenta davanti alle nostre macchine fotografiche.
C’è nonna Ada che, una volta finita la stagione fredda, porta a lavare il piumino usato per i caldi sonni invernali.
C’è sua figlia Lorenza, che, in vista della cresima del nipotino Cristian, ha scoperto macchie da eliminare sulle braghe appena tirate fuori dall’armadio.
E c’è suo nipote Filippo, che vuole fare tornare come nuova la tuta da motociclista infangatasi durante l’ultima gita.
Tre generazioni unite dalla necessità di servirsi di una lavanderia.
Password “famiglia”, per l’appunto.
IMG_2348[1]E’ un ritratto di nonna, madre e nipote che diventa una foto, una volta messo a fuoco il posto dove ci troviamo a scattarla. Parliamo della lavanderia Maxisecco che, negli ultimi trent’anni, tanta storia ha fatto a Reggio Emilia e dintorni, al punto da distribuire oggi i suoi servizi tramite non uno, ma bel quattro esercizi, a cui aggiungere tre furgoni per servizi domiciliari e aziendali: il tutto distribuito fra la sede storica di via Carlo Zatti, i negozi MaxiClean, gestiti in via Compagnoni, e i due spazi ricavati all’interno dei centri commerciali di Villaggio Foscato e Pianella. Per un unico scopo: fornire al cliente un servizio a 360°.
Il bello è che l’immagine può essere indifferentemente immortalata in uno dei quattro negozi appena citati. Dipende solo dalla comodità di chi va a portarci il proprio guardaroba o i propri beni da far risplendere come nuovi. “Perché la famiglia, i suoi bisogni e i suoi stili di vita sono da sempre al centro della filosofia Maxisecco. Che sia composta da uno o undici elementi, qui troverà sempre la risposta che fa per lei”. Ad assicurarcelo è Maurizio Nicoletti, 40 anni, che oggi gestisce l’azienda assieme al padre Ignazio, che l’ha fondata nel 1990.
Tanto per restare nel tema “password famiglia”.
testata“Credo di essere erede di mio padre non solo come figlio, ma anche come continuatore di una sua precisa filosofia di impresa – continua Maurizio Nicoletti. – Ero un ragazzo quando partì l’attività del primo negozio, qui in via Zatti, ma ero già in grado di afferrare molto bene che papà lo aveva creato facendo tesoro di una lunga esperienza maturata nel settore lavanderia, dove aveva lavorato per vari anni come autista trasportatore. La sua dote principale, nonché vincente, era la conoscenza del mercato. La stessa che io ho iniziato ad affinare cominciando a sgobbare come semplice garzone, mettendo l’esperienza diretta al centro del mio percorso professionale. Un approccio che mi è servito quando, sulla base della mia esperienza diretta, ho introdotto la pulitura dei capi da motocicletta, così preziosi per gli appassionati delle due ruote a motore”.
IMG_2315[1]D’altra parte il mercato della lavanderia, come il presente ci dimostra, continua a ruotare attorno alle tendenze e alle trasformazioni di cui ogni famiglia si fa recettrice. “Di certo, un po’ per la crisi e un po’ per le mode, in un quarto di secolo il quadro è cambiato in modo notevole – precisa Maurizio Nicoletti. – Vent’anni fa i tessuti erano molto più standardizzati, nonché facili da trattare. Oggi dobbiamo districarci tra fibre e materiali che richiedono un continuo aggiornamento, nonché una predisposizione ad adeguarvi macchine e prodotti”.
“Per di più – prosegue il titolare di Maxisecco – la clientela è diventata molto più esigente. Ci pensa non una, ma infinite volte, prima di affrontare una qualsiasi spesa, dopodiché sente il bisogno di gestirla con la massima attenzione, analizzando nel dettaglio ogni servizio”.
Parole che centrano il nocciolo della questione, considerando quanto ci dimostra la storia recente della lavanderia nel nostro Paese: folle corsa al ribasso provocata negli anni ’90 dal boom dei centri commerciali, con relativi self service, e successivo assestamento dell’ultimo decennio, quando le imprese artigianali hanno iniziato a parare meglio i colpi inferti dalla nuova concorrenza.
image1Maurizio Nicoletti sintetizza così la filosofia Maxisecco: “Servizio rapido, garantito nelle 48 ore, prezzi uniformati, continuo aggiornamento tecnologico tramite corsi e workshop”.
D’altra parte non c’è alternativa se si vuole continuare ad applicare con successo la filosofia aziendale di famiglia: “La nostra esperienza al vostro servizio”.

di Stefano Ferrio
Rivista Detergo – Aprile 2015