Guida del Pulitintore – Se non sai domanda

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L’Ing. Vittorio Cianci e il suo Staff di collaboratori saranno a vostra disposizione per rispondere a tutte le domande che invierete via e-mail agli indirizzi indicati (Risposte chiare a problemi complessi) • Domande riguardanti problemi tecnici legati ai materiali, alle difettosità, alla tossicità, ai reclami, alle anticipazioni dei materiali, alle problematiche di manutenzione e alla chimica tessile del lavaggio • Domande riguardanti le controversie • Informazioni generali e altre informazioni • Problematiche di manutenzione e di chimica tessile del lavaggio

L’ESPERTO RISPONDE

I quesiti vanno inviati a e-mail: info@detergo.eu oppure a e-mail: lart@lartessile.it Le domande più interessanti saranno pubblicate con relativa risposta

RISPOSTE ALLE DOMANDE PERVENUTE

Perché sui capi rimane l’impronta dei fori del cesto?

Il Sig. Giorgio Grasselli titolare della lavanderia “Servizi 3 Più” risponde direttamente al quesito: ogni tanto su alcuni capi si rilevano delle macchie di forma circolare e disposte in modo regolare e geometrico corrispondenti ai fori del cesto, il difetto si definisce “TAMBURATO” dall’impronta dei fori del cesto; questo difetto è causato da: 1) il solvente non è sufficientemente limpido o filtrato, quindi il tessuto fa da filtro trattenendo le parti in sospensione e la rotazione del cesto in centrifuga imprime nel tessuto l’impronta dei fori del gesto. Il filtro è intasato; 2) lo scarico botte o girante della pompa della macchina per il lavaggio a secco sono intasati e la pompa non esegue la sua funzione di evacuazione del solvente dal cesto: quindi in centrifuga il solvente rimane tra il cesto e la botte e per forza centrifuga rimuove tutta quella peluria che si deposita all’interno della botte e si stampa sul tessuto per contatto intrecciandosi nella fibra; l’eliminazione del difetto è difficile, il filo del tessuto è impregnato di piccole parti di fibra; 3) tempo ridotto tra uscita botte (entrata serbatoio) e centrifuga.

Composizione e qualità del piumaggio in relazione ai difetti dopo lavaggio

I difetti che si possono originare nel lavaggio non causati dallo stesso ma dipendenti dal piumaggio sono: – fuoriuscita piume – alonature – odore sgradevole. La fuoriuscita delle piume è dovuta a vari fattori: – mancanza del sacchetto contenitore con impiumaggio diretto – qualità del materiale utilizzato (poco battuto, non resinato ecc.) che lascia fuoriuscire dagli interspazi il piumaggio – trapuntatura male eseguita – qualità scadente del piumaggio con numerose fibre di piuma e fibre di piumino (chiamati tecnicamente altri elementi diversi dal piumino e dalle piume) Le alonature sono dovute allo sporco presente nelle piume che può raggiungere anche il 5-6% del peso. L’odore non è dovuto allo sporco ma al tipo di mangime con cui vengono allevate le oche e anatre (farina di pesce, alghe, ecc.).

Cosa è la stampa inkjet o digitale e quali problemi può dare?

Esattamente come nelle stampanti tradizionali, piccolissime gocce di soluzione di coloranti sono proiettate sul tessuto a formare il disegno; successivamente il colore viene fissato. Numerose le tecnologie per disporre le piccole gocce sul tessuto Le parti della macchina sono: –  testa di stampa: numero di ugelli o testine (oltre 2.500) ordinato in una piccola area di 11x 2 cm capace di proiettare milioni di goccioline/sec; –  macchina da stampa: tappeto mobile su cui è incollato il tessuto da stampare e un carrello su cui sono sistemate le teste di stampa su più linee e che si muove sopra il tessuto da cimossa a cimossa, depositando le gocce colorate. Dopo il passaggio del carrello il tappeto e il tessuto incollato avanzano fino alla successiva posizione di stampa e a questo punto il carrello ripassa in direzione opposta. sempre stampando. In genere per la stampa si usano 8 colori con 2 o più teste per colore. Il difetto principale che può verificarsi su un capo stampato inkjet è una bassa solidità del colore sia come scarica che come degrado.

Perché spesso le tende rientrano al lavaggio ad acqua La maggior parte delle tende sono in cotone o lino. Se il tessuto non è stato sottoposto prima del montaggio delle tende ad un lavaggio in lavatrice, ma solo bagnato, esso non è riuscito a rilassarsi completamente, conserverà delle tensioni interne con conseguenti rientri che, se anche limitati in assoluto (1,5-2%), tenendo conto della lunghezza della tenda da 2,5 a 3 m, provocano un accorciamento di 5-6 cm ben visibile e non accettabile. Se la tenda è in poliestere non può rientrare al lavaggio ad acqua ma solo con lo stiro ad alta temperatura (calore secco).

Problemi di lavaggio con tessuti in microfibra

Se le fibre componenti il filato sono sottili, vi è molto spazio tra fibra e fibra e lo sporco che si è incuneato è difficile da rimuovere Il tessuto in microfibra ha una bassa solidità del colore al lavaggio per la maggior superficie esposta ai vari fattori cui viene sottoposto (saponi ecc.) e quindi possono manifestarsi degrado o scariche di colore. Il tessuto in microfibra ha una bassa resistenza al pilling e può dar luogo a superfici pelose.

DOMANDE PERVENUTE

  • Quali sono le procedure da seguire nel caso di risarcimento di una tenda danneggiatasi nel lavaggio?
  • Cosa contengono i detergenti?
  • Si possono riconoscere a occhio le varie tipologie di macchie?
  • Quali criteri nella scelta di una macchina per lavare?

Rivista Detergo – Novembre 2013