
17.144 operatori di cui il 40% esteri, provenienti da 106 Paesi. Questo è stato il popolo della quattro giorni fieristica. Questo è il biglietto da visita. Questi sono i numeri certificati di EXPOdetergo International 2022. Perché EXPOdetergo international è una fiera certificata e questo vuol dire essere affidabili per tutti gli operatori del mercato della manutenzione tessile. Quella che si è appena conclusa è stata indubbiamente la Fiera internazionale della ripartenza dopo due lunghi anni di crisi sanitaria e l’ultimo anno caratterizzato dalla crisi speculativa sull’energia, che ha preoccupato (e continua a preoccupare) non poco il settore della manutenzione tessile.
Un evento caratterizzato da un’atmosfera di grande entusiasmo ed effervescenza. L’immagine che ho scolpita nella mente è quella della mattina del 21 ottobre in cui una folla si accalcava per entrare ai tornelli di ingresso della fiera. Era come se si lascias se alle spalle due anni critici, difficili, ingombranti. Ma continuiamo a sciorinare i dati, 250 espositori, per il 33% esteri provenienti da 22 Paesi.
“Abbiamo incontrato operatori da tutto il mondo, e questo conferma e rafforza il ruolo internazionale della manifestazione, ma soprattutto le aziende espositrici hanno potuto toccare con mano la qualità di un visitatore professionale evoluto ed esigente, che ha apprezzato il lavoro di ricerca e sviluppo a monte delle macchine e dei prodotti proposti in fiera” – osserva Marco Sancassani, Presidente di EXPOdetergo International.
“Sono stati giorni di business e grande concretezza, in cui diverse aziende hanno firmato contratti. Il cambiamento e l’innovazione che le aziende hanno presentato ora può entrare nelle lavanderie, gettando le fondamenta del futuro di questo mercato, con un occhio attento a sostenibilità, digitalizzazione ed ergonomia, caratteristiche che hanno accomunato tutta l’offerta presente” – ha aggiunto Paolo Pizzocaro, Fiera Milano, direttore della manifestazione.
Parola d’ordine della manifestazione è stata fare di più con meno. Una necessità legata alla scelta di maggiore sostenibilità, ma resa ancora più urgente dal caro bollette, che rappresenta una urgenza per un settore che è fortemente energivoro: si calcola, infatti, che per le lavanderie industriali, a parità di consumi di gas, l’aumento dei costi energetici sia arrivato al 600%. Le risposte messe in campo sono l’avanzamento tecnologico e la ricerca e sviluppo, alla base le soluzioni presentate in manifestazione.
Prodotti e servizi per lavanderia industriale e attività artigianale per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Un’offerta molto ampia disponibile oggi sul mercato a livello mondiale: lavatrici superveloci ed energy-saving, sistemi per stirare ergonomici e a più basso consumo, macchine completamente digitalizzate che gestiscono la catena lava/stira anche da remoto, detergenti professionali altamente efficaci ed ecologici, fino alle proposte del tessile (bedding e tovagliato), con tessuti e biancheria di pregio destinati al noleggio. EXPOdetergo International 2022 ha messo in evidenza l’evoluzione del settore.
Sul fronte macchine i produttori si sono “acconciati” in veri e pro- pri consulenti di piani di risparmio energetico. La lavanderia industriale diventa 4.0 e trova margini di risparmio e ottimizzazione grazie alla gestione automatizzata della linea. Questo riduce i tempi e, con essi, i costi. Le macchine sono tra loro interconnesse e dialogano, simulano il flusso in modo virtuale per cercare quello più efficiente e consentono di monitorare in tempo reale le postazioni di lavoro, verificare le performance e controllare tutta la catena da remoto. Una linea di ultima generazione lava, stira e piega 1 kg di biancheria con circa 0,8 kWh, mentre le macchine più vecchie ne richiedono 2,5. Un risparmio che fa una grossa differenza.
Sul fronte stiro la tecnologia a freddo permette, grazie a piani di lavoro rivestiti con uno speciale trattamento anticondensa, di ridurre i costi energetici e di lavorare in un ambiente più salubre. Ma a fornire un contributo essenziale sono anche i detergenti. La tecnologia a ozono usata in abbinata con prodotti chimici innovativi migliora l’efficienza del lavaggio: si riducono i tempi, si lavora a basse temperature (basta lavare a 15 gradi) e si riduce il consumo elettrico, con un risparmio che può essere anche dell’80%. In Fiera, come sempre, sono state messe a confronto, macchine, prodotti e servizi per la lavanderia, che corrispondono a filosofie e orientamenti diversi delle aziende produttrici. E questo è il bello del libero mercato… •
Rivista Detergo Novembre 2022
a cura di
Marzio Nava