La risoluzione dell’Agenzia delle entrate del 14 ottobre scorso n. 68 in tema di incentivi che sono cofinanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza sta provocando non pochi problemi interpretativi. Un vero problema per Sabatini, Credito d’imposta Sud e agevolazioni varie di matrice regionale. La risoluzione precisa, infatti, il divieto di cumulo con altri incentivi pubblici degli aiuti concessi dal PNRR.
Il passaggio contestato e che sta provocando qualche mal di pancia si trova nell’allegato della risoluzione, “obbligo di assenza del cd. doppio finanziamento, ossia non ci sia una duplicazione del finanziamento degli stessi costi da parte del dispositivo e di altri programmi dell’Unione, nonché con risorse ordinarie da bilancio statale”. quindi una restrizione più ampia anche rispetto a quanto previsto dal Regolamento Ue. n. 241 del 2021. Una circolare che instilla un pò di confusione e rischia di gettare sabbia negli ingranaggi del sistema produttivo e degli investimenti aziendali. Naturalmente deve essere messo in luce quanto più volte sottolineato dalla Cassazione.
L’interpretazione delle disposizioni tributarie contenuta in circolari, messaggi, risoluzioni o altre prassi amministrative non sono vincolanti nè per i contribuenti né per per i giudici in quanto non sono fonte di diritto. Era necessaria quest’ultima precisazione anche perchè fino ad ora il credito d’imposta investimenti è sempre stato cumulabile con tutte le agevolazioni in quanto non è mai stato considerato aiuto di Stato e si auspica di essere di fronte solo ad un incidente di percorso.
Rimaniamo in attesa di ulteriori chiarimenti che a questo punto sono veramente essenziali e urgenti.
Detergo News 2 dicembre 2021