Come una “Sinfonia in G”, ispirata all’antica dea Gea da macchine ergonomiche e adattabili a ogni bisogno, diffonde in tutto il mondo il marchio della casa bellunese
“Sinfonia in G”, viene da dire. G come Grandimpianti I.L.E.
G come le “Grandi” Visioni che quest’azienda italiana disegna e diffonde.
G come Gruppo Ali, di cui Grandimpianti fa parte: 73 marchi, 8mila dipendenti sparsi in 24 Paesi, 53 stabilimenti.
Ma risulta perfetto anche G come Gea, nome dato dagli antichi greci al pianeta Terra.
Gioco di specchi, ispirato da una delle più suggestive trasfigurazioni dell’”occhio”, il marchio su cui l’azienda bellunese punta con decisione la barra del Futuro.
Occhio che, in una delle immagini lanciate da Grandimpianti, diventa creatura costellata di alberi, oceani, vele, skyline, animali, strade, fabbriche, tende da campeggio, impianti sportivi, jet, monti innevati, scogliere e piattaforme industriali.
Un domani non solo possibile, ma perfettamente visibile, oltre la crisi ancora incombente.
E’ la stessa convinzione che dà forma alle macchine da lavanderia, puntualmente collocate fra i simboli di questo Futuro.
Avendo come obbiettivo un Ambiente più pulito, più sobrio, più naturale, più umano, più vivibile, più integro. Gea diventa così la chiave con cui aprire quell’autentico forziere di meraviglie attualmente costituito dal catalogo di Grandimpianti.
Perché solo l’attitudine a rievocare qualcosa di antico, non per questo scomparso, ma semplicemente assopitosi dentro di noi, dà ragione del prestigioso “reddot design award” (noto anche come “reddot”) assegnato nel 2013 all’azienda veneta. Si tratta di una sorta di Oscar della progettazione industriale, attribuito ogni anno in una città simbolicamente forte come Essen, capitale siderurgica della Germania. “Questo premio – dichiara Peter Zetec, Ceo di reddot – è un modo per distinguersi nella vastità di prodotti offerti dal mercato, e per non scomparire nel mare di offerte provenienti dalla competizione globale”.
Di nuovo G come Gea, che significa Pianeta. Qualcosa di più di una sfera ruotante su se stessa. La diffusione planetaria è infatti il vero obbiettivo di Grandimpianti. Qualcosa di esteso e differenziato, senza grossolane concessioni alla globalizzazione più elementare.
G si declina quindi come Guido®, sistema di controllo tarato sui bisogni e le domande di un pubblico potenzialmente universale. Il risultato è reso possibile da un display che dosa e raggruppa le informazioni a seconda dell’utente. Più a monte, anche la selezione dei parametri di accesso segue modalità ergonomiche: basta muovere il proprio dito tramite un jog dial per calibrare la macchina su nuove domande e finalità.
Forte di questo “cervello”, la lavabiancheria Grandimpianti sfoggia un “corpo-macchina” altrettanto efficiente e funzionale: aumento di potere centrifugante grazie al rapido deflusso dell’acqua dal cesto, minore tempo di asciugatura, minore impatto energetico per la lavanderia, riduzione degli sprechi tramite il sistema brevettato di pesatura dinamica DWS, riconosciuto in tutti i maggiori mercati.
E’ inoltre fondamentale precisare che anche il dosaggio dei 4 detergenti in polvere e dei 13 liquidi, sono tutti affidati alla regia di Guido®.
La marcia in più di Guido® consiste nel gestire direttamente gli ingressi dei detergenti, modulando la loro quantità in funzione del reale carico di biancheria. E’ infatti noto che la detergenza è il fattore che maggiormente incide sul costo di lavaggio, per cui controllarne le fasi nel dettaglio costituisce un vantaggio economico e operativo formidabile.
Gea ispira in modo superbo anche gli essiccatoi Grandimpianti. Lo si coglie da un’asciugatura che non deriva dall’aria calda soffiata ma da acqua fatta evaporare dal tessuto. Semplice, ma per nulla banale. Nonché coerente con altre innovazioni che rendono particolarmente competitivi gli essiccatoi della casa bellunese: vasca fortemente isolata con materiale ceramico che quasi azzera la dispersione termica, percorso lineare dell’aria calda, sonde in grado di tarare in ogni momento il processo di asciugatura.
La somma di queste virtù, esaltate dalla regia di Guido®, si traduce in quella sintesi di ergonomia e comfort di utilizzo che stanno alla base del “reddot” vinto in Germania.
Secondo quella linea che trova conferma anche nel settore dello stiro, dove le macchine Grandimpianti I.L.E. ottimizzano l’adozione dell’alluminio estruso e anodizzato per ottenere superfici stiranti perfette e durevoli anche alle più alte temperature.
In tutte le macchine Grandimpianti, eleganza e funzionalità esaltano livelli di adattabilità in grado di garantire un export esteso a tutti i continenti, e comprensivo di tutti i possibili bisogni dell’utenza. Così come è gradito a Gea. Per l’appunto, Sinfonia in G.
Grandimpianti I.L.E. Ali SpA
Via Masiere, 211/C – 32037 Sospirolo (Belluno)
Tel./Ph +39 0437848711 Fax +39 0437879108
info@grandimpianti.com – www.grandimpianti.com
Rivista Detergo – Ottobre 2013