Aziende di successo – Energia per la vita. Con le soluzioni sostenibili Kannegiesser

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Un domani migliore può essere costruito fin da oggi solo con l’impegno di tutti. In questa ottica, significativamente, il tema dell’Expo che si terrà a Milano nel 2015 sarà “NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA”. Il richiamo non è solo al cibo ma anche, e soprattutto, all’ambiente e alle energie sostenibili. Ognuno può fare la propria parte fin da oggi: anche la lavanderia industriale, che può ottenere il contenimento dei propri costi in un’ottica di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni inquinanti.
KannegiesserIT_immagine01Nell’arco dell’ultimo decennio il settore delle lavanderie industriali ha vissuto una profonda trasformazione a livello produttivo e organizzativo. Gli indicatori di produttività pro-capite e consumo energetico per kg di biancheria prodotta hanno inesorabilmente accantonato logiche più strettamente legate alla misurazione della performance individuale o di linea.
Il risparmio energetico in particolare è ritenuto, alla luce dei prezzi di mercato, una variabile sulla quale concentrare lo sforzo economico di rinnovamento del parco macchine al fine di aumentarne l’impatto sul valore della produzione.
Il settore si evolve rapidamente verso un modello di industria in grado di abbassare le emissioni (certificati bianchi), in grado di capitalizzare al massimo l’energia prodotta e, per quanto possibile, riutilizzarla.
Diverse tecniche vengono utilizzate per ridurre i consumi dell’energia necessaria allo svolgimento delle attività lavorative. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi energetici in modo che ci siano meno sprechi, sia trasformando l’energia da una forma all’altra in modo più efficiente.
Kannegiesser offre da sempre soluzioni che, oltre ad essere altamente performanti ed affidabili nel tempo, sono concepite per un basso consumo energetico ed impatto ambientale. Anni di ricerca hanno portato l’azienda allo sviluppo e alla commercializzazione di impianti in grado di ridurre al minimo i consumi e di trasformare l’energia per i processi successivi.

a. RIDUZIONE DEGLI SPRECHI
– Sistemi di lavaggio PowerTrans PLUS
La PowerTrans PLUS è disponibile con diversi processi di risciacquo, adattati di volta in volta al rispettivo campo di applicazione e studiati in ogni dettaglio per ottenere una qualità di risciacquo finora mai raggiunta: versione CFR con risciacquo in controcorrente, versione SBR con risciacquo in bagno statico e versione JET-P e/o JET-C con risciacquo nella pressa e/o nella centrifuga integrata.
I moderni impianti di lavaggio PowerTrans PLUS JET sono in grado di ridurre i consumi di acqua fino a 3 litri per kg biancheria. Di conseguenza il vapore impiegato per il riscaldamento delle camere viene sensibilmente ridotto a parità di temperatura del bagno.
Sistemi di stoccaggio chiusi per il riutilizzo delle acque garantiscono il mantenimento della temperatura e un basso impatto per l’ambiente circostante, per esempio i serbatoi di recupero tipo “Cockpit” con alto potenziale di risparmio di energia e acqua. L’esecuzione standard della PowerTrans prevede fino a due serbatoi di recupero, posizionati sotto la tramoggia di carico per la massima ottimizzazione degli spazi.

Serbatoi di recupero tipo “Cockpit”
Serbatoi di recupero tipo “Cockpit”

Oppure, come soluzione individuale, i serbatoi verticali, che assumono sempre più importanza, sia per l’estensione dei serbatoi sulla singola lavacontinua che per sistemi centralizzati di gestione dell’acqua per tutta la lavanderia.

Serbatoi di recupero verticali tipo “Silo”  Vertical “Silo” recovery tanks
Serbatoi di recupero verticali tipo “Silo”

– Sistemi di idroestrazione: Essiccatoi PowerDry.II
La crescita dei volumi di spugna nel settore alberghiero ha generato una richiesta sempre maggiore di essiccatoi in linea con i sistemi di lavaggio in continuo.
Gli essiccatoi PowerDry.II nella versione ECO2power sono la naturale evoluzione del concetto di risparmio. L’aria riscaldata utilizzata per l’idroestrazione viene ricircolata forzatamente da un flap (sistema EAC) in modo variabile all’interno del tamburo ed in funzione del ciclo di essicazione (curva di temperatura).
La velocità di rotazione del tamburo varia in funzione del processo di essiccazione: capi bagnati richiedono velocità di rotazione più alte, capi più asciutti necessitano velocità più basse. I capi devono sempre cadere trasversalmente al tamburo per essere attraversati dall’aria calda.
Tali processi riducono sensibilmente il volume delle emissioni in atmosfera poiché gran parte dell’aria calda, che normalmente viene espulsa ad un primo passaggio nel tamburo, viene riutilizzata per passaggi successivi. Il volume di emissione viene ridotto fino a 2/3.
Moderni dispositivi di monitoraggio, quali i sensori ad infrarossi del sistema InfraTouch del PowerDry.II, sono in grado di misurare la temperatura dei capi durante il processo evitando dispendiosi effetti di sovra-essiccazione (overdrying).
I PLC di controllo si occupano di monitorare costantemente le informazioni in arrivo dai sensori ad infrarossi, le sonde di temperatura aria ingresso/uscita ed i flap di ricircolo regolando la capacità calorica delle fonti energetiche (bruciatore).

Tecnologia ECO2power -   Il Pacchetto
Tecnologia ECO2power –
Il Pacchetto

b. TRASFORMAZIONE DELL’ENERGIA
Nonostante i sistemi di recupero del calore, molta dell’energia prodotta non viene utilizzata. Solitamente questa energia viene veicolata all’esterno attraverso i fumi esausti di mangani, essiccatoi, tunnel di finissaggio e attraverso gli scarichi delle acque delle lavacontinue e delle lavacentrifughe.
Kannegiesser ha sviluppato un sistema di recupero del calore (EMS) attraverso moderni impianti di trasformazione che si possono schematizzare come segue:
1) L’acqua di fine processo di lavaggio attraverso uno scambiatore di calore riscalda l’acqua di rete che viene stoccata in un dispositivo di raccolta verticale chiamato serbatoio tipo “Silo” (come sopra descritto)
2) I fumi esausti generati dal processo di stiratura e finissaggio (temperatura di emissione di circa 120° C) attraversano uno scambiatore di calore che, per condensazione, cede calore all’acqua fresca. La temperatura dei fumi in uscita viene ridotta a circa 70° C mentre la temperatura dell’acqua in uscita viene aumentata. L’acqua calda in uscita viene veicolata al Silo Tank dove attraverso uno scambiatore di calore cede calore all’acqua destinata ai processi di lavaggio di cui al punto 1.

Sistema di gestione dell’energia EMS con scambiatore di calore a condensazione
Sistema di gestione dell’energia EMS con scambiatore di calore a condensazione

Il ritorno dell’investimento per un impianto di questo genere si stima intorno ai 3 anni di esercizio. Possiamo quindi affermare che, grazie alla tecnologia dei moderni impianti Kannegiesser, oggi è possibile abbassare sensibilmente i costi di esercizio e le emissioni in atmosfera di una lavanderia industriale, migliorando contemporaneamente le condizioni degli ambienti di lavoro.

Flusso dell’energia con il sistema EMS
Flusso dell’energia con il sistema EMS

Pochi centesimi di euro per kg di biancheria prodotto permettono il recupero completo dell’investimento e un guadagno sicuro per gli anni successivi, con vantaggi tangibili per tutti senza attendere il futuro: energia per la vita sia della lavanderia sia dell’ambiente.

Kannegiesser Italia S.r.l.
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Rivista DETERGO – Novembre 2013